POLITICI
Un tizio arriva con la macchina, piuttosto scassata, davanti a Montecitorio, e posteggia proprio in mezzo alla strada.
Un vigile gli si avvicina e gli dice: “Ma cosa fa? Non si può parcheggiare qui!”
“Perchè?”
“Come perchè?”
“Perchè qui ci passano Ministri, Deputati, Senatori, …”
E il tizio: “E che mi frega? Tanto io ho l’antifurto.
SUOCERA
Che differenza c’è tra una catastrofe e una disgrazia? una catastrofe è quando mio suocera finisce in un burrone; la disgrazia è che non succede mai!!!
MEDICINE
Ho preso tante medicine che ogni volta che tossisco guarisco qualcuno.
FREDDURA
Una banana cammina per strada. Ad un certo punto inciampa e dice: “Ahi! Mi sono sbucciata!”
FREDDURA
Una volta si cercava l´amore con le margherite… m´ama, non m´ama…
Oggi si usano le mele… mela da´, non mela da´…
FREDDURA
Clinton dice al popolo americano: ”In questo momento di difficoltà tutti dobbiamo stringere i denti! No, Monica… tu no!”.
FREDDURA
Qual è il libro best-seller dei cinesi?
Le…Pagine Gialle.
GIAPPONESI
Un giapponese è stato in vacanza in Italia. Al suo ritorno, gli amici gli chiedono: “Dunque, è stato bello?”
“Non lo so – risponde – devo ancora stampare le foto!”.
SESSO
Un tizio chiama il pronto soccorso: “Venite subito, il mio bimbo ha ingoiato un preservativo”.
Dopo cinque minuti, lo stesso tizio richiama il pronto soccorso: “Lasciate perdere, ne ho trovato un altro!”.
SESSO
Tra due amici al bar: “Ti piacerebbe fare sesso a tre?”
“Certo, sarebbe il mio sogno”
“Beh allora corri a casa forse sei ancora a tempo”.
ANIMALI
Una rana curiosa salta nel prato. Incontra un animale e gli chiede : – Tu chi sei?
E l’animale risponde : – Sono il cane-lupo.
E la rana ancora : – Perchè ti chiami così?
E l’altro risponde : – Perchè mio padre è un cane e mia madre è una lupa.
La rana se ne va. Quando incontra un altro animale, gli chiede : – Chi sei?
E l’animale risponde : – Sono la zanzara-tigre.
E la rana singhiozza : – Ma figurati!!!
ANDREOTTI
Al ristorante Andreotti e il suo staff stanno aspettando da diverso tempo di iniziare a mangiare. Spazientito Andreotti manda il suo fidato segretario a vedere in cucina cosa stanno facendo. Il cuoco sta bestemmiando tenendo ferma una tartaruga su un tagliere e con l’altra mano brandisce una pesante mannaia. Spiega che dovendo fare un brodo di tartaruga deve uccidere l’animale tagliandogli la testa, ma quella sta tutta rintanata dentro e non risesce a farla uscire. A questo punto il segretario di Andreotti si fa avanti, prende la tartaruga e fa cenno al cuoco, poi conta fino a tre e … zac infila un dito nel sedere all’animale che butta immediatamente fuori la testa e tutte le zampe. Il cuoco assesta un colpo secco e stacca la testa alla tartaruga. Finalmente soddisfatto ringrazia il segretario di Andreotti e gli chiede: “Ma come faceva a conoscere questo trucco?”. E il segretario di Andreotti: “Sa tutti i giorni devo mettere la cravatta all’Onorevole …”
CAMPEGGIATORI
Qual’è la malattia dei campeggiatori? La tendinite!
MATRIMONIO
Sono preoccupato, mia moglie passa le sue serate da un bar all’altro.
Ha il vizio di bere ?
No, ha il vizio di cercarmi.
IL MIGLIOR CHIRURGO
Tre chirurghi texani si incontrano sul campo di golf.
Uno dice:” io sono il miglior chirurgo del Texas. Un famoso pianista aveva perso sette dita in un incidente, le ho ricucite e domani lui terrà un concerto per la regina.”
Il secondo dice: “Ma questo è niente! Un giovanotto in un incidente aveva perso le gambe e le braccia io gliele ho riattaccate e dopo due anni ha vinto la medaglia d’oro ai giochi olimpici.
Il terzo dice:” Siete dei dilettanti! Alcuni anni fa un cowboy ubriaco e drogato andò a sbattere contro un treno. Le uniche cose ritrovate furono il buco del culo del cowboy e la criniera bionda del cavallo. Io l’ho operato, ho messo tutto insieme e oggi è il Presidente degli Stati Uniti d’America.
GATTO POLIGLOTTA
Un gatto ha deciso di mangiarsi un topolino che gli gira intorno da parecchi giorni. Si nasconde dietro una porta e: “Bau, bau, bau.”
Il topolino sentito abbaiare, convinto che dietro la porta ci sia un cane, esce dalla tana senza preoccuparsi. Il gatto lo mangia.
“Ma come hai fatto?” chiede la gatta al marito.
“Cara mia, oggi, se non parli almeno due lingue…”
(Barzelletta raccontata da Gino Bramieri)
IL VENDITORE
Un giovanotto si trasferisce in citta e va a cercare lavoro in un grande magazzino.
Il Responsabile: “Hai già qualche esperienza come venditore?”
Il giovane: “Ma certo, nella citta da cui vengo facevo il venditore!”
Il responsabile trova che il giovane sia simpatico e lo assume.
Il primo giorno di lavoro e davvero duro, ma il giovane riesce ad arrivare alla fine.
Dopo la chiusura del negozio, il responsabile va dal giovane.
– “Quante vendite hai realizzato oggi?”
– “Una!”
– “Solo una? I nostri venditori in un giorno realizzano dalle venti alle trenta vendite! Per
quanti soldi hai realizzato la vendita?”
– “101.237., dollari e 64 cents!”
– “101.237 dollari e 64 Cent?!! Ma cosa hai venduto???”
– “Beh, è entrato un cliente e gli ho venduto un piccolo amo da pesca, quindi gli ho
venduto quello medio. Poi sono riuscito a vendergli anche quello grande e quello gigante.
Alla fine gli ho venduto anche una nuova canna da pesca. Poi gli ho chiesto dove sarebbe
andato a pescare e lui mi ha detto di voler andare sulla Costa Sud. Allora gli ho detto che
avrebbe avuto bisogno di una barca. Cosi siamo scesi al piano imbarcazioni e gli ho fatto
comprare un Riva cabinato da otto metri con due motori da 100 CV. A quel punto ha
cominciato a pensare che forse la sua Fiat Punto non ce l’avrebbe mai fatta a tirare quella
barca, quindi siamo andati dal nostro concessionario e gli ho venduto un Pajero 4×4
iniezione.”
Il Responisabile : “Vorresti dirmi, che un cliente e entrato qui per comprare un amo da
pesca e tu gli hai venduto anche una barca a motore e un fuoristrada???”
– “Oh, no no no! Lui era venuto qui per comprare una scatola di assorbenti per sua moglie.
Allora gli ho detto: beh, visto che questo fine settimana non si scopa, perche non va a
pescare?
AL RISTORANTE
Domenica, ore pasti, il classico sbruffone al ristorante…
Arriva il cameriere, lo fa accomodare e gli porge la lista…
Ma… il cliente… VOLEVA FARE LO SBORONE…
“No grazie… la lista non mi serve!”
detto questo prende la forchetta, la annusa un paio di volte e dice:
“Indubbiamente i piatti del giorno sono gnocchetti alla romana e lasagne al forno”
Il cameriere prende l’ordine e va in cucina un po’ stupito e un po’incazzato perchè il cliente
ci ha preso in pieno!
Arriva il momento dei secondi e il cameriere, dopo aver lavato con cura le posate per i
secondi, apparecchia il tavolo e porge nuovamente la lista al cliente ma questo la rifiuta
dicendo:
“LO INDOVINO IOOOO IL SECONDO!!!… non serve la lista…”
Annusa la forchetta e dice
“Sicuramente mi proporrà scaloppine o in alternativa anatra all’arancia con patate arrosto!”
Il cameriere sempre più incazzato se ne torna in cucina e disperato si sfoga con la cuoca:
“Ma è mai possibile??? c’è uno di là che mi indovina tutto semplicemente annusando la
forchetta… aiutami, fai qualcosa”.
Al che la cuoca presa da compassione per il povero cameriere prenda la forchetta del
dolce e se la struscia 2 o 3 volte sulla gnocca e gli dice: “portagli questa…”
Il cameriere torna fiero dal cliente… gli porge come al solito la lista e questo come di rito la
rifiuta… prende la forchetta… la annusa… diventa pensieroso….la riannusa…e dice stupito :
“Ah… ma lavora qui la Teresa?
CARABINIERI – SCARPE DI COCCODRILLO
Due carabinieri decidono di regalare alle rispettive mogli un paio di scarpe di coccodrillo,
ma visto che i prezzi risultano esorbitanti, decidono di armarsi di canoa motorizzata ed
equipaggiamento da safari per procurarsi le scarpe andando direttamente alla fonte.
Arrivati sul Nilo i nostri due carabinieri si dividono i compiti, il primo a prua prende al
volo tutti i coccodrilli che gli capitano a tiro, il secondo li accatasta a poppa dopo averli
tramortiti. Ad un certo punto, quest’ultimo si stanca e dopo aver accatastato si e no una
settantina di esemplari, urla al compagno: “Aho! Ne prendiamo un altro soltanto…. se
anche quello non ha le scarpe, ce ne torniamo a casa.