FORMATO GRAFICO RASTER (A GRIGLIA)
- .raw, .bmp (non compressi);
- .png, .tiff, .gif (fino a 256bit), tga (con compressione lossless);
- .gif (sopra i 256bit), .jpg (con compressione lossy);
La qualità dell’immagine dipende da:
- risoluzione (DPI o PPI);
- profondità (BPP);
FORMATO GRAFICO VETTORIALE
- .svg, .dwg, .ai;
L’immagine è composta da un insieme di primitive geometriche che definiscono punti, linee, curve e poligoni ed è definita attraverso equazioni matematiche. PRO: dimensioni ridotte, indipendente dalla risoluzione. CONTRO: difficoltà di realizzazione.
IL FORMATO RAW
E’ il l’insieme totale delle informazioni che vengono acquisite al momento dello scatto dalle macchine fotografiche in formato digitale. Dato che i pixel che formano il sensore digitale (sostituto della pellicola) rispondono solo all’intensità della luce e non al colore, vengono sovrapposti ad essi filtri di colorati rosso, verde e blu (RGB). Ogni pixel riproduce l’informazione relativa al colore anche in relazione alle misure fatte dai pixel adiacenti (demosaicing). Solitamente vengono usati 10 o 12 bits per ogni colore, mentre il formato .jpg ne usa solo 8, perciò la macchina di fatto cancella delle informazioni, facendo così una prima elaborazione per donarci un file di questo formato.
Ci sono quindi tre cose che non potremo piu’ modificare dopo lo scatto, anche se in formato RAW:
- la messa a fuoco;
- l’impostazione ISO (sensibilità di ogni pixel del sensore);
- l’esposizione (alcuni sotfware la modificano alla max di 1 o 2 EV);
Mentre si protrà intervenire sul
- bilanciamento del bianco;
- contrasto;
- saturazione;