LETTERA A UN FIGLIO
Se puoi vedere distrutto il lavoro di tutta la tua vita e
senza dire una parola ricominciare.
Se puoi perdere i guadagni di cento partite
senza un gesto e senza un sospiro di rammarico.
Se puoi essere un amante perfetto
senza che l’amore ti renda pazzo.
Se puoi essere forte senza cessare di essere tenero e
sentendoti odiato non odiare, pure lottando e difendendoti.
Se tu sai meditare, osservare, conoscere,
senza essere uno scettico o un demolitore,
sognare senza che il sogno diventi il tuo padrone,
pensare senza essere soltanto un pensatore.
Se puoi essere sempre coraggioso e mai imprudente.
Se tu sai essere buono e saggio
senza diventare nè moralista, nè pedante.
Se puoi incontrare il Trionfo e la Disfatta e
ricevere i due mentitori con fronte eguale.
Se puoi conservare il tuo coraggio e il tuo sangue freddo
quando tutti lo perdono.
Allora i Re, gli Dei, la Fortuna e la Vittoria
saranno per sempre tuoi sommessi schiavi e,
ciò che vale meglio dei Re e della Gloria,
Tu sarai un uomo.