Home » Approfondimenti » Nichiren » RACCOLTA DI ANEDDOTI
  []

  • Mamma elefante ed il suo cucciolo: un giorno in un circo mamma elefante partorisce un cucciolo e nel momento stesso in cui comincia a poppare gli mettono una catena al piede legata ad un paletto di metallo. Ogni volta che si muove la catena lo strattona indietro. Cresce in questo modo non capisce che man mano che diventa grande, diventa anche più forte,quindi da adulto potrebbe facilmente spezzare la catena e liberarsi. Ma ormai ha smesso di provarci e resta dov’è.
  • Due fratelli Asanga il più grande e Vasubandu. Entrambi esperti di buddismo ma in disaccordo. Asanga pensa che gli ultimi insegnamenti siano superiori ai primi mentre Vas. sostiene il contrario e va in giro sostenendo e propagando questa tesi. Un giorno A. decide di parlare con V. che capisce di aver sbagliato. Si sente malissimo e decide di tagliarsi lingua e mano. A. gli spiegò che invece di punirsi avrebbe fatto meglio a usare la lingua e la mano che voleva tagliarsi per divulgare gli ultimi insegnamenti e correggere gli errori commessi. Che esattamente ciò che fece. In sintesi, la colpa è una forma di autopunizione. Ma invece di concentrarsi sugli effetti, vale a dire guardare al passato e a tutte le cose cattive che potremmo aver fatto il buddismo dice che ci dovremmo concentrare sulla causa. Guardare davanti da oggi in poi.